Come bisogna comportarsi se sopraggiunge un sinistro coperto dalla polizza assicurativa?
Benche le modalità da seguire possano differire a seconda della particolare tipologia di polizza assicurativa, esistono dei comportamenti da mettere in atto nella maggior parte dei casi in cui subentri un sinistro per il quale ci si è assicurati.
Qualora si verifichi il sinistro è innanzitutto di primaria importanza denunciare lo stesso il prima possibile alla compagnia di assicurazioni, così da consentirle di mettere in atto i dovuti controlli. Il Codice Civile (art. 1913) prevede che l’assicurato debba informare la compagnia di assicurazioni dell’avvenuto sinistro entro tre giorni da quando questo si è manifestato o dal momento in cui l’assicurato ne sia venuto a conoscenza (salvo diversi accordi contrattuali).
Vige inoltre il cosiddetto obbligo di salvataggio (art. 1914, Codice Civile): l’assicurato deve fare tutto ciò che rientra nelle sue possibilità per arginare le conseguenze negative che possono derivare (o che sono derivate) dal sinistro, adoperandosi altresì per evitare che subentri il danno.
Nell’eventualità in cui i suddetti obblighi non siano rispettati dall’assicurato, può determinarsi una riduzione dell’indennizzo da parte della compagnia di assicurazioni o addirittura la totale perdita dell’indennizzo, specie in caso di inosservanza dolosa dell’obbligo di avviso da parte dell’assicurato, volta a danneggiare la compagnia di assicurazioni o ad assicurarsi un vantaggio economico ingiusto.
A seconda del tipo di polizza assicurativa potrà risultare necessaria la presentazione di elementi e prove che aiutino la compagnia di assicurazioni a determinare l’entità del danno causato dal sinistro e a stabilire se questo rientri effettivamente all’interno della copertura della polizza assicurativa.